tragedy2016

In che modo possiamo trovare la forza interiore per affrontare le paure, le tragedie, le disgrazie e gli attacchi terroristici? In cosa esattamente ci affidiamo a Dio?

Fino a che punto possiamo dire che Dio è con noi? È davvero qualcuno su cui fare affidamento… in momenti difficili e in momenti di calma?

Tragedie, disgrazie e attacchi terroristici, dov’è Dio?

Dio è il Creatore dell’universo, e ha a cuore la nostra amicizia. Questo è il motivo per cui siamo tutti qui. Desidera che conosciamo la sua forza, il suo amore, la sua giustizia, santità e compassione. Per questo dice a tutti coloro che lo vogliono “Venite a me.”

Contrariamente a noi, Dio sa cosa accadrà domani, la prossima settimana, il prossimo anno o tra dieci anni. Egli dice, “Io sono Dio e non ce n’è altri. Sono Dio, nulla è uguale a me. Io annunzio la fine dal principio.”1 Conosce gli avvenimenti futuri del mondo, e cosa più importante, sa cosa accadrà nella nostra vita, e sarà lì per noi, se lo vorremo includerlo nella nostra esistenza. Ci dice che può essere “Rifugio e forza, un aiuto sempre vicino nelle angosce.”2 Ma noi dobbiamo sforzarci fermamente di cercarlo. Egli afferma, “Mi cercherete e mi troverete, perché mi cercherete con tutto il cuore”3

Ciò non significa che le persone che conoscono Dio non vivranno periodi difficili. Non possono. Quando un attacco terroristico provoca sofferenza e morte, anche loro ne saranno coinvolti. Ma la presenza di Dio nei nostri cuori ci dona pace e forza. Un seguace di Cristo ha detto, “Siamo infatti tribolati da ogni parte, ma non schiacciati; siamo sconvolti, ma non disperati; perseguitati, ma non abbandonati; colpiti, ma non uccisi.”4 La realtà ci dice che nella vita dobbiamo affrontare molti problemi. Tuttavia, se lo facciamo attraverso la presenza di Dio, reagiremo con una prospettiva differente e con una forza superiore alle nostre capacità. Nessun problema è superiore a Dio. Egli è più grande di tutti i problemi che ci possono colpire, e non ci lascia soli nella lotta contro di essi.

La Parola di Dio afferma, “Buono è il Signore, un asilo sicuro nel giorno dell’angoscia.”5 E, “Il Signore è vicino a quanti lo invocano, a quanti lo cercano con cuore sincero. Appaga il desiderio di quelli che lo temono, ascolta il loro grido e li salva.”6

Gesù Cristo disse ai suoi discepoli queste parole confortanti: “Due passeri non si vendono forse per un soldo? Eppure neanche uno di essi cadrà a terra senza che il Padre vostro lo voglia. Quanto a voi, perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati; non abbiate dunque timore: voi valete più di molti passeri!”7 Se credete davvero in Dio, Egli si prenderà cura di voi come nessun altro è in grado di fare.

Tragedie, disgrazie e attacchi terroristici, il nostro libero arbitrio

Dio ha creato il genere umano dandogli la possibilità di scegliere. Ciò significa che non siamo costretti ad avere un’amicizia con Lui. Ci permette di rifiutarlo, e di commettere altre azioni contrarie alla sua volontà. Potrebbe costringerci ad amarlo. Potrebbe obbligarci ad essere delle persone giuste. Tuttavia in questo modo che tipo di rapporto avremmo con Lui? Non sarebbe affatto un’amicizia, ma un’obbedienza forzata e controllata in tutto. Dio ci ha concesso la dignità del libero arbitrio.

Naturalmente, gridiamo dal profondo della nostra anima… “Ma Dio, come puoi permettere che accadano disgrazie di tale grandezza?” Come vorremmo che Dio intervenisse? Vorremmo che Dio controllasse le azioni delle persone? Nel fronteggiare un attacco terroristico, quale potrebbe essere il numero di morti accettabili da Dio? Ci sentiremmo meglio se permettesse che le morti rientrassero nel numero delle centinaia? O la morte di una persona sola? Anche se Dio, che ne ha il potere, evitasse la morte anche di una singola anima, non saremmo, in questo modo, più liberi di scegliere. Le persone scelgono di ignorare Dio, di provocarlo, di andare per la propria strada e commettere atti ignobili verso il prossimo.

Tragedie, disgrazie e attacchi terroristici: il nostro mondo

Questo pianeta non è un posto sicuro. Qualcuno potrebbe colpirci. Potremmo avere un incidente automobilistico. L’edificio in cui ci troviamo potrebbe saltare in aria per un attacco terroristico. O ancora potrebbe capitarci ogni altro genere di eventi in questo mondo crudele, chiamato Terra, luogo in cui non è sempre seguita la volontà di Dio.

Eppure, Dio non dipende dalla nostra pietà, accade invece esattamente il contrario: siamo noi che sottostiamo alla sua pietà. Dio ha creato l’universo, costituito da stelle infinite, semplicemente pronunciando le parole, “Ci siano luci nel firmamento del cielo”8 Questo è il Dio che afferma di essere: “Re di tutta la terra.”9 È infinitamente potente e saggio. Sebbene le difficoltà ci possano sembrare insormontabili, abbiamo Dio, che ci ricorda, “Ecco, io sono il Signore Dio di ogni essere vivente; qualcosa è forse impossibile per me?”10 È in grado di lasciare tutti i peccatori, ricordandoci allo stesso tempo qual è la sua volontà. Dio afferma chiaramente, “Così ho parlato e così avverrà; l’ho progettato, così farò.”11 E possiamo trarre conforto da questo solo se le nostre vite sono affidate a Lui. “Dio resiste ai superbi; agli umili invece dà la sua grazia”12

Paure, tragedie, disgrazie: Dov’è Dio ora?

Molti di noi — di certo non tutti — scelgono ogni momento per screditare Dio e le sue Vie. Rispetto ad altri, di sicuro se paragonati a dei terroristi, potremmo considerarci persone rispettabili e amorevoli. Ma con tutta l’onestà dei nostri cuori, se fossimo davanti a Dio, dovremmo essere consapevoli dei nostri peccati. E quando preghiamo, non ci ritroviamo subito in silenzio, nella certezza che Dio è ben consapevole dei nostri pensieri, azioni e del nostro egoismo? Con le nostre azioni… ci siamo allontanati da Dio. Spesso abbiamo vissuto pensando di essere felici anche senza di Lui. La Bibbia dice, “Noi tutti eravamo sperduti come un gregge, ognuno di noi seguiva la sua strada”13

Le conseguenze? Il nostro peccato ci ha separato da Dio, ed i suoi effetti travalicano la nostra singola esistenza. La punizione per il nostro peccato è la morte, cioè la separazione eterna da Dio. Tuttavia Dio ci ha fornito una via per essere perdonati e per conoscerlo.

La forza interiore attraverso l’amore di Dio

Dio è sceso sulla terra per salvarci. “Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eterna. Dio non ha mandato il Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo si salvi per mezzo di lui.”14

Dio conosce il dolore e la sofferenza che incontriamo nel mondo. Gesù ha lasciato la sicurezza e la salvezza della sua casa, ed è venuto nell’ambiente ostile del nostro mondo. Gesù ha provato la stanchezza, la fame e la sete, ha combattuto contro le accuse delle persone, ed è stato escluso dalla famiglia e dagli amici. Ma ha sopportato molto più delle difficoltà quotidiane. Gesù, il figlio di Dio in forma umana, ha trasferito su sé stesso, volontariamente, tutti i nostri peccati, e li ha lavati con la morte. “Da questo abbiamo conosciuto l’amore: Egli ha dato la sua vita per noi.”15 Ha affrontato la tortura, una morte umiliante ed il soffocamento sulla croce, affinché noi potessimo essere perdonati.

Gesù aveva predetto la sua morte. La sua crocifissione. Aveva detto che sarebbe tornato alla vita dopo tre giorni, dando così la prova di essere Dio. Non che si sarebbe reincarnato un giorno o l’altro. (Chi avrebbe potuto saperlo?) Aveva detto che si sarebbe manifestato tre giorni dopo la sua morte a coloro che avevano assistito alla sua crocifissione. Nel terzo giorno, la sua tomba venne trovata vuota, e molte persone testimoniarono di averlo visto vivo.

Ora ci offre la vita eterna. Non ce la possiamo procurare in altro modo: è un dono offertoci da Dio, che possiamo ricevere nel momento in cui gli chiediamo di entrare nelle nostre vite. “Il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù nostro Signore.”16 Se ci pentiamo dei nostri peccati e ci rivolgiamo a Dio, possiamo ricevere il dono della vita eterna attraverso Gesù Cristo. È molto semplice. “Chi ha il Figlio ha la vita; chi non ha il Figlio di Dio, non ha la vita.”17 Egli bussa alla porta della nostra vita, spetta a noi aprirla!

La forza interiore attraverso il disegno di Dio

Cosa dire del Paradiso? Nella Bibbia è scritto che Dio “Ha messo la nozione dell’eternità nel loro cuore”18 Forse questo significa che noi conosciamo, nel nostro cuore, come potrebbe apparire un mondo migliore. La morte delle persone che amiamo ci convince che c’è qualcosa di davvero sbagliato in questo mondo ed in questa vita. Da qualche parte nel profondo delle nostre anime sappiamo che deve esistere un posto migliore in cui vivere, lontano dalle difficoltà dovute ai sentimenti e al dolore. Per essere sicuri, Dio ci offre quel posto migliore. Sarà un sistema completamente differente, in cui la sua volontà è seguita per l’eternità. In questo mondo, Dio cancellerà le lacrime dagli occhi delle persone. Non ci saranno più lutti, grida, morte o dolore.19 e Dio, nella forma dello Spirito, abiterà nelle persone così da allontanare da loro ogni peccato.20

Gli eventi di un attacco terroristico sono già abbastanza orribili. Rifiutare un’amicizia eterna con Dio, offerta da Gesù, sarebbe anche peggio. Non solo nella vita eterna, perché non esiste alcunché di paragonabile all’amicizia che ci offre Dio in questa vita. È il nostro scopo di vita, la fonte del nostro conforto, la nostra saggezza nei periodi di confusione, la nostra forza e speranza. “Gustate e vedete quanto è buono il Signore; beato l’uomo che in lui si rifugia.”21

Qualcuno ha detto che Dio è solo una stampella. Ma verosimilmente è l’unica possibile.

Gesù ha detto, “Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi. Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore.”22 Gesù ha detto che le vite di coloro che lo accetteranno saranno simili a case le cui fondamenta siano state costruite su solida roccia. Qualunque cosa vi attacchi in questa vita, Egli vi manterrà forti.

La forza interiore attraverso il Figlio di Dio

Potete ricevere Gesù nelle vostre vite anche adesso. “Quanti però l’hanno accolto, ha dato potere di diventare figli di Dio: a quelli che credono nel suo nome”23 Solo attraverso Gesù Cristo possiamo ritornare a Dio. Gesù ha detto, “Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.”24 Gesù ci ha fatto una proposta, “Ecco, sto alla porta e busso. Se qualcuno ascolta la mia voce e mi apre la porta, io verrò da lui.”25

Potete chiedere a Dio di entrare nella nostra vita, proprio adesso. Attraverso la preghiera. Pregare significa parlare sinceramente con Dio. Potete chiamare Dio dicendogli con il cuore qualcosa del genere:
“Dio, il mio cuore è lontano da te, ma voglio cambiare. Voglio conoscerti. Voglio ricevere Gesù Cristo ed il suo perdono nella mia vita. Non voglio più essere separato da te. Sarai il Dio della mia vita da questo giorno in poi. Ti ringrazio, mio Signore.”

Avete chiesto a Dio di entrare nelle vostre vite, con tutto il cuore? In tal caso potete guardare molto più in avanti. Dio promette di rendere la vostra vita piena di soddisfazioni, attraverso Lui.26 Dov’è Dio? Promette di fare dei vostri cuori la sua casa.27 E vi dona la vita eterna.28

Non importa cosa vi accade intorno. Dio è lì per voi. Anche se le persone non seguono le vie di Dio, Egli è in grado di prendere le circostanze ostili e farle volgere verso il suo piano. Dio ha l’ultima parola sugli eventi del mondo. Se appartenete a Dio, potete affidarvi alla promessa che, “Tutto concorre al bene di coloro che amano Dio, che sono stati chiamati secondo il suo disegno.”29

Gesù Cristo ha detto, “Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi. Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore. io ho vinto il mondo!”30 Ha promesso di non ingannarci né di abbandonarci.31

Per aumentare la vostra conoscenza su Dio e sulla sua volontà nei nostri riguardi, leggete le parole di Matteo, Marco, Luca e Giovanni nella Bibbia.

Note a piè di pagina: (1) Isaia 46:9 (2) Salmi 45:1 (3) Geremia 29:13 (4) 2Corinzi 4:8-9 (5) Naum 1:7 (6) Salmi 144:18-19 (7) Matteo 10:29-31 (8) Genesi 1:14 (9) Salmi 46:8 (10) Geremia 32:27 (11) Isaia 46:11 (12) Giacomo 4:6 (13) Isaia 53:6 (14) Giovanni 3:16-17 (15) 1Giovanni 3:16 (16) Romani 6:23 (17) 1Giovanni 5:12 (18) Ecclesiasti 3:11 (19) Apocalisse 21:4 (20) Apocalisse 21:27; 1Corinzi 15:28 (21) Salmi 33:9 (22) Giovanni 14:27 (23) Giovanni 1:12 (24) Giovanni 14:6 (25) Apocalisse 3:20 (26) Giovanni 10:10 (27) Giovanni 14:23 (28) 1Giovanni 5:11-13 (29) Romani 8:28 (30) Giovanni 14:27 and 16:33 (31) Ebrei 13:5